Titolo azzeccato eh? e azzeccata anche la scelta della musica: la quinta di Beethoven, mica àmoli, mica "hanno ucciso l'uomo ragno" (che invece farebbe naannaannara nannanaara nannannara nannarà, nannannara nannanaara nannannannannannarà) o la "waka-waka" (che fa nannarannana, eheeh nannaranna eeheh, nannarannana nannaranna nannarannannana).
E perchè proprio la quinta? Mah, forse perchè da piccolo ho visto un vecchio film con John Voight che si intitolava Conrack di cui mi è rimasta in mente la scena in cui questo maestro di una scuola sgarrupatissima, nel bel mezzo di una palude dimenticata da dio e dagli uomini, inizia gli scolari all'ascolto della musica classica. Guardatelo se vi capita, è notevole.
Ma sto divagando: volevo invece focalizzarmi sul leit-motiv di questo blog.
Il succo di questo blog è che chiunque abbia provato una volta a leggere uno spartito musicale senza avere un minimo di basi di "grammatica" sarà sicuramente rimasto affascinato dall'elegante grafia delle note disposte a grappoli sui tralci del pentagramma ma sarà altresì rimasto frustrato nel non riuscire a capire una beneamata mazza di quelle scritture e si sarà chiesto il perchè di tanta complicazione quando per far capire un motivo a qualcuno basta canticchiargliene un brano o abbozzargli parte del ritornello.
E allora da qui la rivoluzionaria idea: perchè non pensare ad un modo piu "easy" di scrivere la musica? un modo sicuramente meno preciso, più alla carlona ma più divertente e vicino all'esperienza di tutti i giorni, non "per soli addetti" ma "per tutti", quelli che canticchiano timidamente da soli sotto la doccia e quelli che monopolizzano il karaoke a casa degli amici.
Ecco, qui vi diamo la possibilità di provarci: la musica la scrivete così come la canticchiate e confrontandovi con gli altri lettori del blog potrete affinare la vostra tecnica di scrittura, trovando lo stile che più vi calza e rende comprensibile quello che scrivete.
Non arrendetevi se gli altri non capiranno subito di che musica stiate scrivendo, questa è la parte più divertente della faccenda: è giocando, cercando di essere chiari e comprensibili per fare indovinare al primo colpo ai vostri lettori la musica che volete che indovinino che troverete la vostra grammatica e contribuirete a costruire un nuovo modo di scrivere la musica!
Dateci dentro, musica maestri!
